Full Text
September 04, 1970
EXCHANGE OF NOTES BETWEEN THE REPUBLIC OF THE PHILIPPINES AND THE REPUBLIC OF ITALY CONCERNING RECIPROCAL WAIVER OF NON-IMMIGRANT VISA REQUIREMENTS
Note: The Agreement entered into force, November 4, 1970.
Reference: This Agreement is also published in IX DFA TS No. 1, p. 69.
PHILIPPINE EMBASSY
Rome, 4 September 1970
Excellency:
I have the honor to refer to conversations between representatives of this Embassy and that Ministry, concerning the proposal for the mutual waiver of non-immigrant visas for nationals of our two countries, and to confirm the following understandings between them on the subject:
1. The citizens of each of the Contracting Parties, whatever may be their country of residence, may enter and leave the territory of the other Party, by whatever means, without visa, as long as they are in possession of a valid national passport. The facilities envisioned in the present paragraph shall apply only to sojourns of not more than 59 days.
2. For a sojourn of not more than 59 days in one of the two countries, no exit permit or any other formality for leaving or going out of the said country may be required of any citizen of the other country.
3. The prior application for a visa remains obligatory for citizens of each of the Contracting Parties desiring to enter the territory of the other Party for a sojourn of more than 59 days or to exercise a lucrative activity. Citizens of one of the two Contracting Parties who have entered the other's country under the facilities of the foregoing provisions but may wish to stay for a period longer than 59 days shall secure before the expiration of the original 59 day period the appropriate authorization allowed by local laws and regulations, from the competent authorities of the country concerned. Such visa and authorization shall be issued free of charge.
4. The citizens of any of the two Contracting Parties who are residing permanently in the territory of the other may leave said territory temporarily for a maximum period of 59 days without previously requesting for the reentry visa required by local laws and regulations.
5. The provisions in the preceding paragraphs shall not modify the laws and regulations governing the sojourn of aliens in the territory of each of the Contracting Parties.
6. Each of the Contracting Parties reserves the right to refuse entry or sojourn in its territory to citizens of the other Party whom it considers undesirable, or for reasons of public order, public security or public health.
7. Each of the Contracting Parties agrees to readmit in its territory without other formalities all those in possession of the document prvided for in paragraph 1 and delivered by it, whether or not this document is still valid or expired, and even in cases where the nationality of the person concerned is doubtful.
8. Each of the Contracting Parties reserves the right to temporarily suspend the application of the above-mentioned dispositions, except the provision of paragraph 7, for reasons of public order, public security, or public health. This suspension shall be immediately notified to the other Party through diplomatic channels. The lifting of the suspension shall be similarly conveyed.
If the Italian Government agrees to the provisions mentioned above, I propose that the present Note and the confirming reply of Your Excellency will constitute an Agreement between our two Governments, which will enter into force sixty (60) days after the date of the reply of Your Excellency and will have an indefinite duration which can be denounced with a previous notice of ninety (90) days.
This Agreement supersedes the provisions contained in the exchange of Notes between our two Governments on the matter which took place in Manila on July 14, 1959.
Accept, Excellency, the renewed assurances of my highest consideration.
(Sgd.) JOSE ALEJANDRINO
Ambassador
His Excellency Hon. Prof. Mario Pedini Undersecretary of Foreign Affairs Ministry of Foreign Affairs Rome
MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Roma, 4 Settembre 1970
Eccellenza,
Ho l'onore de accusare ricevuta della Nota di V.E. in data odierna, del seguente tenore:
"Ho l'onore di riferirmi alle conversazioni fra Rapresentanti di questa Ambasciata e del Ministro degli Affari Esteri in merito alia proposta per la reciproca abolizione dei visti "non immigrant" a favore dei cittadini dei nostri due Paesi e di confermare le seguenti intese convenute sull 'argomento fra i predetti funzionari:
"1. I cittadini di ciascuna Parte Contraente, quale che sia il loro Paese di residenza, potranno entrare nel territorio dell 'altra Parte Contraente e lasciarlo, con qualsiasi mezzo e senza munirsi del visto, purche siano in possesso di un passaporto nazionale valido. Le agevolazioni previste dal presente paragrafo verranno concesse solo quando la durata del soggiorno non superi i 59 giomi.
"2. Per permanenze non superiori a 59 giorni in uno dei due Paesi, non saranno richiesti ad un cittadino dell 'altro Paese, ne un permesso di uscita, ne alcun altra formalita per poter lasciare detto Paese o uscirne temporaneamente.
"3. Rimane obbligatoria la preventiva richiesta di un visto per i cittadini di ciascuna Parte Contraente i quali desiderino recarsi nel territorio dell 'altra Parte Contraente per un soggiorno di durata superiore a 59 giorni o svolger vi un 'attivita lucrativa. I cittadini di ciascuna Parte Contraente i quali siano entrati nel territorio dell 'altro Paese valen-dosi delle agevolazioni contemplate dalle presenti disposizioni che intendano restarvi per un periodo superiore a 59 giorni dovranno, prima della scadenza di detto periodo di 59 giorni, munirsi di apposita autorizzazione da rilasciarsi secondo le leggi e i regolamenti locali dalle autorita competenti del Paese interessato. II visto e 1 'autorizzazione saranno rilasciati gratuitamente.
"4. I cittadini di ciascuno dei due Paesi i quali risiedano permanen-temente nel territorio dell 'altro potranno lasciarlo temporaneamente per un periodo massimo di 59 giorni e farvi ritorno, senza dover preventivamente munirsi del visto di reingresso eventualmente pre-visto dalla legislazione locale.
"5. Le disposizioni dei paragrafi precedenti non derogano alle leggi ed ai regolamenti disciplinanti il soggiorno degli stranieri nel territorio di ciascuna Parte Contraente.
"6. Ciascuna Parte Contraente si riserva il diritto di rifiutare I'ingresso o il soggiorno nel proprio territorio ai cittadini dell 'altra Parte Contraente sianelcasoche essi sianoconsiderati indesiderabili, siaqual-ora ricorrano ragioni di ordine pubblico, sicurezza o sanita pubblica.
"7. Ciascuna Parte Contraente si impegna a consentire il rein gresso nel proprio territorio, senza alcun altra formalita, a tutte le persone in possesso del documento indicato al paragrafo 1 e rilasciato de detta Parte Contraente, sia nel caso che tale documento conservi la propria validita, sia nel caso che esso sia scaduto; cio anche se la cittadinanza della persona interessata sia incerta.
"8. Ciascuna Parte Contraente si riserva il diritto di sospendere tem-poraneamente 1'applicazione delle disposizioni di cui sopra — fatta eccezione per quelle di cui al paragrafo 7-per ragioni di ordine pubblico, sicurezza o sania pubblica. Tale sospensione verra immediatamente notificata all'altra Parte per via diplomatica. La fine della sospensione verra notificata nello stesso modo.
"Se il Governo italiano concorda con le disposizioni di cui sopra, pro-pongo che la presente Nota e la risposta di conferma di Vostra Eccellenza constituiscano un Accordo fra i nostri due Governi, che entrera in vigore sessanta giomi dopo la data della risposta di Vostra Eccellenza, avra durata indeterminata e potra essere denunciato con un preawiso di novanta giomi.
"Questo Accordo sostituisce le disposizioni contenute nello Scambio di Note fra i due Govemi effettuato a Manila il 14 luglio 1959."
In proposito ho I'onore di comunicare a Vostra Eccellenza l'accordo del Governo italiano su quanto precede.
Voglia gradire, Eccellenza, i sensi della mia piii alta considerazione.
(Sgd.) MARIO PEDINI
Undersecretary of Foreign Affairs
Sua Eccellenza II Signor Jose Alejandrino Ambiasciatore delle Filippine
Source: Supreme Court e-Library